La passione per i ghiacciai, per gli alberi pionieri, per la grande montagna, per la vita in due,incessantemente in due,
accompagnati dalle note del repertorio pianistico che questa donna senza freni suona fino a notte fonda.
I ricordi si allineano riempiendo un mondo speciale e perciò carico di nostalgie.
L’insospettabile vita a Courmayeur durante la guerra; l’unione clandestina con Edi Consolo, mitico agente segreto della Resistenza;
le notti senza luci della Milano della Ricostruzione, al bar Jamaica, con le avanguardie e i circoli dell’antiaccademia.
Tutto filtrato da una critica laica, da uno sguardo che milita contro ogni forma di retorica e di presunta purezza.
Infine, alla soglia della morte, il gravoso passaggio del testimone di una madre che non vuole vedere il suo mondo e i suoi insegnamenti dissolversi con lei.