Una scrittura intensa, una prosa dal respiro lungo che già dall’incipit promette bene. La lettura di Aprile è una sinfonia che si nutre di rituali quotidiani, di armonie e discordanze, delle parole e dei mutismi che vivono in simbiosi. Ma più forte di tutto, e al di sopra di tutto, a catturare è la dolcezza prepotente dei protagonisti che popolano questo libro.