Ci sono giorni in cui essere la più fortunata non è abbastanza e non è il fine ultimo della missione in cui ti stai cimentando. Eppure Mariela, Stephanie, la Flaca e Betsy non possono far altro che diventare le tue migliori amiche, le tue migliori nemiche, sapranno accoglierti, sapranno condividere con te colpe che neache hanno commesso perchè c’è sempre un prima e un dopo che nasconde il passato meglio di quanto sappia fare il presente. Questo libro è per lettori tosti, per lettori dal cuore forte, per chi fa del coraggio una piccola impresa in un mare di forse e di ma. Su questo libro scommettete perchè non è solo un libro ma è il ritratto spietato e incorreggibile di una generazione e di un luogo. la Colombia, che non è solo narcos e traffici ma è passione, fugacità, intensità e sorte. edizioni sur
LA TRAMA
Cosa sappiamo della Colombia? È un paese lontano che in noi evoca quasi solo l’immagine spaventosa quanto stereotipata dei narcos col mitra in mano. Gli undici episodi che compongono questo romanzo sono un viaggio nella sua storia recente, dal 1993 al 2013, raccontata con un taglio inedito, e cioè attraverso le vicende di un gruppo di ragazze privilegiate, figlie di diplomatici, politici e uomini d’affari, educate nelle scuole migliori e imbevute di cultura nordamericana. Saltando avanti e indietro nel tempo le seguiamo dall’infanzia alla maturità, conoscendo le loro domestiche e i loro professori, i loro compagni di giochi e i loro amanti, e vedendo dipanarsi tutto intorno un mondo contraddittorio fatto di ville faraoniche e guerriglia nella giungla, coniglietti da coccolare e sacchi di coca nascosti in garage, da cui non tutte usciranno vive.
Un esordio spettacolare e polifonico che ricama intorno all’impeccabile ritratto psicologico dei suoi personaggi l’affresco politico e sociale di un’intera società.